Un ciclista che percorra una strada deve rispettare tutti i codici della viabilità ma anche non deve guidare la bicicletta in stato di ebbrezza. Essere al volante di un veicolo senza un motore ma che possa avanzare con la sola forza delle gambe non significa rendere esente il soggetto sulla bicicletta da obblighi e doveri. Innanzitutto è vietato anche per il ciclista guidare in stato di ebbrezza.

Cosa succede alla patente di guida?

E’ lecito ora domandarsi che cosa succede alla patente di guida di colui che viene trovato a guidare in stato di ebbrezza una bicicletta. La risposta è semplice: nulla. Questo perché si tratta della guida di un veicolo che non richiede alcuna abilitazione, per cui non è associabile il ritiro momentaneo della patente. Cosa che invece avviene, nel caso l’infrazione venga condotta con un’auto. La Cassazione infatti ha accettato il ricorso di una persona a cui era stata sospesa al patente, perché trovato ubriaco alla guida di una bicicletta. Secondo la Cassazione infatti, condurre una bicicletta con i livelli di alcol nel sangue oltre i limiti consentiti dalla legge va ad integrare il reato di guida in stato di ebbrezza  ma non comporta l’ulteriore sanzione amministrativa della sospensione della patente.

Farsi assistere da un difensore per l’alcol test

La comunicazione di farsi assistere da un difensore prima di effettuare l’alcol test deve essere rivolta al soggetto sia se questi sia disponibile sia che egli si dovesse dichiarare contrario all’alcol test. L’accertamento strumentale etilometrico deve essere sempre preceduto dall’avvertimento di farsi assistere da un difensore. Per queste ed altre occasioni, ci si può rivolgere a chi offre consulenza avvocato online, in modo tale da poter ricevere le opportune indicazioni su come agire, senza doversi recare direttamente in ufficio al momento.