Non è di certo la lettura più entusiasmante del mondo, eppure la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è una pubblicazione di primaria importanza, che influisce non poco sulla nostra vita.

Si tratta di una pubblicazione storica, iniziata ai tempi in cui i Savoia governavano solo il piccolo regno di Sardegna. Nata nel 1814, a quel tempo si chiamava Gazzetta Piemontese, ma in seguito agli eventi che portarono all’unità d’Italia si trasformò prima nella Gazzetta Ufficiale del Regno (1860), poi nella Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia (1861) e – per finire – dopo il referendum del 1946, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La nostra Costituzione fu di fatto la prima legge pubblicata sulla nuova Gazzetta.

Già solo questo breve excursus storico ci dovrebbe far capire l’importanza di questa pubblicazione. La parola chiave, quella che è stata mantenuta in tutte le sue versioni da parte delle diverse forme di governo è infatti una sola: ufficiale. Nella Gazzetta Ufficiale vengono infatti pubblicate le leggi e le norme che regolamentano la vita pubblica e privata nello Stato italiano. Pertanto la Gazzetta Ufficiale non solo funge da raccolta di riferimento, ma è anche lo strumento che ufficializza l’entrata in vigore di un norma, come stabilito dalla Costituzione stessa. Decreti, leggi, circolari entrano quasi sempre in vigore il giorno successivo alla loro pubblicazione in Gazzetta.

Con il tempo, la Gazzetta Ufficiale si è strutturata in maniera sempre più specifica, per consentire un reperimento agevole delle normative e delle informazioni da parte dei cittadini. Oggi viene pubblicata tutti i giorni (domenica esclusa) in diverse serie: la Serie generale, che è quella principale, pubblicata tutti i giorni, sabato compreso; la 1ª Serie Speciale con le sentenze della Corte Costituzionale (il mercoledì); la 2ª Serie Speciale con le norme dell’Unione Europea (il lunedì e il giovedì); la 3ª Serie Speciale dedicata alle Regioni (il sabato); la 4ª Serie Speciale, che include i Concorsi ed Esami (il martedì e il venerdì); e la 5ª Serie Speciale contenente gli Avvisi Pubblici e Ministeriali e i Contratti Pubblici (il lunedì, il mercoledì e il venerdì). Esiste inoltre una Parte II in cui possono pubblicare gli inserzionisti, nonché i Supplementi Ordinari.

Stampata in formato cartaceo dall’Istituto Poligrafico, oggi la Gazzetta Ufficiale è entrata nel mondo digitale: sul sito internet dedicato è infatti possibile consultare gratuitamente i numeri degli ultimi 60 giorni. È inoltre disponibile un archivio gratuito che arriva fino al 1988, ma la consultazione resta gratuita fino al primissimo numero del 1946.

La Gazzetta Ufficiale è dunque uno strumento che garantisce un continuo aggiornamento normativo, ma assolve anche ad una funzione storica poiché include tutte le norme che hanno trasformato il nostro Paese nel tempo. Una lettura un po’ noiosa ma interessante e, indubbiamente, esaustiva.