Da sempre leggiamo sui giornali o sul web notizie relative a chi ha avuto talvolta il bisogno di consultare un operatore dell’esoterico convinto che la sua lettura dei tarocchi sarebbe stata decisiva per la soluzione delle sue problematiche. Capita spesso, quindi, anche a coloro che risultano totalmente distanti dal credere che l’interpretazione delle carte sia in grado di decifrare la realtà, di imbattersi attraverso i media o per circostanze di vita privata in persone che almeno una volta hanno ceduto al fascino dei tarocchi. E in ogni occasione si registra la sensazione che chi ha avuto un’esperienza diretta con i protagonisti del mondo esoterico sia stato sempre spinto dal desiderio di superare problemi in tempi brevi. E’ l’urgenza cioè a costituire l’elemento che induce alcune persone a rivolgersi ai cartomanti nella speranza che questi ultimi riescano a liberarle rapidamente dalla prigione di ostacoli insormontabili. Spesso a stimolare questi soggetti a verificare il responso delle carte è in particolare l’amarezza e talvolta il dolore legato a dinamiche controverse col proprio amato. Viene dunque richiesta una lettura dei tarocchi da dedicare esclusivamente al proprio partner con la finalità di conoscere le più profonde ragioni per le quali egli appare distaccato e indifferente rispetto alla sua compagna di vita. Gli esiti raccontati da coloro che hanno provato questa particolare modalità conoscitiva variano sulla base della personalità e della presunta preparazione esoterica riscontrata negli operatori del settore con cui hanno condiviso questa singolare vicenda. Pertanto le aspettative di chi ha tentato di leggere la sua realtà momentaneamente in tumulto usufruendo dell’interpretazione dei tarocchi a volte appaiono deludenti, altre volte invece più che soddisfacenti.
IL RACCONTO DI CHI HA PROVATO A INTERROGARE I TAROCCHI
La tendenza di coloro che scelgono di contattare cartomanti allo scopo di dissolvere attraverso più consulti i problemi che rendono irrespirabile la loro vita privata risultano essere positivi anche laddove quello scopo non fosse raggiunto. A questa categoria partecipano chiaramente quelle persone che credono a tal punto alla veridicità delle risposte derivanti dalla lettura dei tarocchi che l’emergere di eventuali esiti interpretativi non risolutivi non scalfisce affatto la loro solida credenza. Vi sono quelli poi che decidono per la prima volta di avvicinarsi a questa pratica i quali narrano storie tra loro antitetiche nel senso cioè che esistono quelli delusi dalla fase interpretativa finale, ma al contempo anche individui che non riescono addirittura a contenere il loro entusiasmo. Per capire quest’ultima categoria di persone abbiamo chiesto delucidazioni ai titolari di cartomanziaformidabile.com che da almeno venti anni forniscono servizi di cartomanzia telefonica. Essi ci rispondono che le persone che non hanno una granitica fiducia nelle potenzialità conoscitive dei tarocchi si rivolgono agli operatori dell’esoterico con qualche pregiudizio senza cioè possedere a priori la convinzione che sia eventualmente possibile addivenire a conclusioni positive attraverso il loro intervento. Posto che nessuno può sostenere con sereno animo che l’interpretazione dei tarocchi produca verità matematiche, essi ritengono tuttavia che un iniziale sospetto rispetto agli esiti dei consulti infici inevitabilmente il giudizio definitivo su tale esperienza.
