Il cassonetto delle tapparelle è fondamentale per poter avvolgere la tapparella nell’atto di alzarla o abbassarla, per regolare luce ed ombra all’interno dell’ambiente, nonché per proteggere la casa da possibili malintenzionati.
Purtroppo, i cassonetti delle tapparelle a vista sono antiestetici e per questo motivo ti proponiamo alcune semplici soluzioni per eliminarli rendendo la tua casa più bella ed elegante. Gli stratagemmi da adottare non sono invasivi e non richiedono grandi stravolgimenti a livello strutturale ma semplici scelte strategiche, dunque potranno essere praticati facilmente e senza creare danni.
Per un intervento preciso e su misura sarà necessario, tuttavia, rivolgersi ad un esperto, che con la sua esperienza sa individuare la soluzione migliore. Ci sono servizi, come quello di Fabbro Milano, che riescono a intervenire in ogni zona della città.
Tipi di cassonetto per tapparelle
Uno degli inconvenienti di questo meccanismo è il fatto che, oltre a generare zone d’ombra a causa del suo spessore e della sporgenza, non garantisce isolamento sia acustico che termico.
I cassonetti moderni sono inseriti direttamente all’interno della parete, senza sporgere, in modo da essere apribili per risolvere eventuali malfunzionamenti ma invisibili alla vista. Chi invece ha installato le tapparelle della propria casa parecchi anni fa, avrà dei cassonetti sporgenti ed antiestetici.
La loro struttura può essere di stile classico o più essenziale e tecnologico con isolamento termoacustico in alluminio. Le componenti principali sono solitamente: la tapparella, la manovra di movimentazione, le guide per lo scorrimento, le staffe di fissaggio, il rullo e la calotta di avvolgimento.
Come nascondere i cassonetti
Per chi deve installare le tapparelle per la prima volta nella nuova casa può optare per strutture a scomparsa costituite da botole rasomuro rispetto alla parete verticale o rispetto al controsoffitto orizzontale.
Quando non è possibile utilizzare lo stratagemma della muratura interna a causa di tapparelle già esistenti, si può scegliere di installare una finta trave in cartongesso lungo tutta la parete interessata che mascheri uno o più cassonetti sulla stessa parete.
Inoltre, in alcuni ambienti, si può optare per una finta cornice, sempre in cartongesso in modo da valorizzare gli arredi e gli infissi contrapponendo pareti di colore diverso per donare luminosità alla stanza.
Come ulteriore soluzione si può scegliere di incassare la finestra, sempre con l’ausilio del cartongesso, in modo che sembri parte integrante della parete. Un’altra opzione è quella di integrare il cassonetto all’interno di un volume in cartongesso che parta dalla parte superiore della finestra ed arrivi al soffitto, dipinto volutamente del colore del soffitto in modo da mimetizzarsi e sembrare un elemento strutturale dell’abitazione.
Un’altra possibilità è l’utilizzo delle stratificazioni monocromatiche in modo da creare una nicchia sfruttando ad esempio una carta da parati a fantasia ed inserendo il cassonetto dipinto del colore del tono più scuro delle pareti. In questo modo il cassonetto si mimetizzerà facendo da cornice all’infisso.
Un’ultima soluzione per nascondere il cassonetto è la più semplice ed immediata: usare una tenda per coprire la finestra e il cassonetto. In questo caso la tenda, oltre ad essere un elemento funzionale per nascondere strutture antiestetiche, conferisce anche eleganza e stile all’ambiente. Scegliendo accuratamente colore e materiale potrai arredare la stanza e risolvere il problema dei cassonetti.